LA FALESIA DI FARA SAN MARTINO
Dopo qualche anno di lavoro nella “nostra” falesia, è giunto ora il momento di fare il resoconto per guardare a ciò che è stato fatto e perché no, anche per progettare qualcosa di nuovo.
Un gran traguardo è stato raggiunto. Siamo, infatti, riusciti a valorizzare la nostra falesia rendendola più sicura e aumentando il numero delle vie, accessibili ad una vasta categoria di “Climbers” cominciando dai principianti fino ad arrivare agli esperti più esigenti.
Tanta gente viene non solo dai paesi limitrofi: questo testimonia quanto sia sempre più apprezzata la falesia di Fara San Martino. I principianti di un tempo hanno arricchito la loro esperienza e hanno avvicinato altri amici a questo sport, insegnando loro le prime regole d’arrampicata.
Soddisfatti del nostro lavoro, possiamo affermare di avere una falesia funzionale che dà colore alle nostre giornate, che rappresenta un luogo d’incontro, che tiene il nostro fisico in allenamento. Sicuramente ciò che più ci gratifica è sentire che questa è la nostra falesia.
Se vogliamo che quest’ ultima rimanga tale, il nostro impegno non finisce qui.
Occorre arrampicare tenendo conto di alcune semplici ma utili accortezze:
- togliere un sasso che si può staccare dalla roccia (può creare un serio problema per chi sta sotto)
- togliere i fili d’erba che crescono nelle fessure (possono rendere scivolosi gli appigli o gli appoggi)
- controllare le piastrine, i fittoni e le soste (segnalare subito il difetto)
- togliere carte, lattine, bottiglie, ecc. (anche se sono state lasciate da altri)
- recuperare le cicche di sigarette (rivolto ai fumatori)
Occorre arrampicare tenendo conto di alcune semplici ma utili accortezze:
- togliere un sasso che si può staccare dalla roccia (può creare un serio problema per chi sta sotto)
- togliere i fili d’erba che crescono nelle fessure (possono rendere scivolosi gli appigli o gli appoggi)
- controllare le piastrine, i fittoni e le soste (segnalare subito il difetto)
- togliere carte, lattine, bottiglie, ecc. (anche se sono state lasciate da altri)
- recuperare le cicche di sigarette (rivolto ai fumatori)
- curare le piazzole dove si fa sicura (spostare pietre o altro che possono dar fastidio).
Come si è già detto in più occasioni, l’arrampicata libera è uno degli sport più completi che allena il nostro corpo ma anche la nostra mente, se poi è svolto in un ambiente sicuro, pulito e confortevole è come inserire un bel dipinto in un'altrettanta bella cornice.
Per evidenziare ulteriormente questo modo di gestire la nostra falesia da questo anno abbiamo messo nel programma C.A.I. una giornata dedicata alla manutenzione della falesia, sarà un incontro tra tutti i Climber che vorranno partecipare; la finalità sarà, come già detto, quella di avere un rapporto diverso con la nostra falesia.
Commissione Arrampicata Sportiva
Mario Romano